Tre sono i possibili itinerari archeologici immersi nella natura che permettono di raggiungere l’area archeologica di San Martino Lundo\Lomaso.
Archeotrekking da Lundo all’area archeologica di San Martino
Il percorso archeologico consigliato è quello che parte dal paese di Lundo, dove è ben visibile il Monte di San Martino con alle spalle il passo di San Giovanni. Nella piazza del paese è stato posto un pannello illustrativo del sito archeologico con una breve descrizione in lingua italiana, inglese e tedesca, accanto una frase tratta da un testo dell’antropologo francese Marc Augè.
Il sentiero inizia in piano, lasciandosi alle spalle il paese di Lundo, finché non si congiunge all’altro possibile itinerario che parte dal paese di Vigo Lomaso, seguendo le indicazioni SAT, la strada forestale diventa in leggera salita, necessitando per le persone meno allenate, alcune pause per riprendere fiato. A metà della salita al Monte, risulta emozionante la stupenda visuale sulle Giudicarie Esteriori, ammirando dall’altro i prati coltivati, in lontananza Castel Campo (Fiavè) e Castel Spine (Comano Terme) e le stupende montagne che fanno da contorno.
L’area era difesa da un sistema murario, di forma ovoidale che si sviluppava per una lunghezza di circa 1,5 km, riportata in luce per tratti non continui. In adiacenza delle due porte d’ingresso a doppio fornace era posti gli avancorpi bastionati, in corrispondenza dei due percorsi antichi in salita che conducevano alla sommità del monte. Collegate alla cinta muraria erano anche le torri, (oggi visibile quella a Sud\Est), di forma quadrangolare ad unico vano, purtroppo non si conosce la loro altezza originaria. Nell’area centrale del sito, sono stati messi in luce sei edifici, uno di questi fabbricati assunse la funzione di grande magazzino (horreum), nel quale sono state individuate, in giacitura secondaria, numerose derrate carbonizzate da un violento incendio.
Più tardi, nel corso dell’VIII\inizio IX secolo l’edificio muta la sua funzione cimiteriale, venendo consacrato canonicamente a san Martino, vescovo di Tours. Nel XII-XIII secolo l’oratorio venne ricostruito con forma e dimensioni più ridotte al di sopra del perimetro centrale, questo cambiamento risulta databile dal rinvenimento di denari crociati veronesi e veneziani.
Nel tardo medioevo, tra XV e XVI secolo, la chiesa perse l’abside, diventando di forma quadrangolare, con presenza sul fondo di un altare a blocco in muratura. La chiesa mantenne questa morfologia nel corso dei secoli, finché nella metà del Novecento cadde in rovina.
Archeotrekking da Vigo Lomaso
Dalla parrocchia di San Lorenzo di Vigo Lomaso, inizia l’itinerario che conduce nei pressi del Castel Spine, castello medievale di proprietà privata (non visitabile). Percorrendo per una decina di minuti la strada asfaltata, si arriva al sentiero forestale (SAT 425) con direzione “malga di Vigo” e “monte Blestone”. Prendendo la deviazione per “Monte San Martino” si continua sulla strada forestale, fino alla deviazione per l’area archeologica San Martino.
Lunghezza: 3 km.
Tempo di percorrenza: 1 ora circa.
Archeotrekking da San Giovanni al Monte – Arco
Dopo la Malga di San Giovanni al Monte, frazione di Arco, inizia l’itinerario che conduce all’area archeologica San Martino, percorrendo la Strada Forestale (SAT 425) con direzione “malga di Vigo” e “Lundo” si giunge in sommità del monte. Deviazione per il monte segnalata lungo il percorso.
Lunghezza: km 3.
Tempo di percorrenza: 1 ora.
Lunghezza: 3 chilometri
Durata: 1 ora circa (40 minuti in discesa).
Si consigliano scarpe e abbigliamento da montagna.
• Indicazioni SAT
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