La Chiesa di San Silvestro si trova, sulla spianata detta Domol, lungo la Strada Provinciale che dall’abitato di Vigo Lomaso arriva a Lundo, lungo la quale sorgono due importanti simboli del potere duecentesco: l’antica Pieve di San Lorenzo e i monumentali ruderi di Castel Spine.
La chiesa presenta un’architettura molto semplice con unica aula a due navate ed abside rettangolare con tetto a capanna con stile tardo-quattrocentesco, ad eccezione del campaniletto a vela e del protiro. La prima attestazione scritta dell’edificio di culto risale al 1325, in un documento redatto da padre Giangrisostomo Tovazzi. Ma le testimonianze ancora più antiche sono gli elementi scultorei altomedievali reimpiegate nella muratura. Inoltre le erratiche testimonianze archeologiche nel terreno esterno all’edificio di culto e la dedica a San Silvestro, papa e pontefice di Roma (314-335), hanno portato ad ipotizzare un origine anteriore in epoca costantiniana.
I recenti sondaggi hanno portato alla luce nella parte a S della chiesa due tombe, una delle quali risulta importante per la sua posizione, fu utilizzata per la sepoltura di due individui, al cui interno è stato rinvenuto un pettine in osso di tradizione tardoantica.
La chiesetta di San Silvestro, è oggi dedicata alla Madonna di Fatima, conserva al suo interno affreschi con episodi della Passione di Cristo ed alcuni graffiti raffiguranti predicatori francescani d’Assisi.
Colecchia A., Vigo Lomaso, San Silvestro, in a cura di Brogolo G. P., Cavada E., Ibsen M., Pisu N., Rapanà M., APSAT 11. Chiese trentine dalle origini al 1250 (volume 2), 2013, pp.202.
Dalba M., Chiesa di San Silvestro Comano Terme, in a cura di Dalba M., Dal castello di Stenico ai castelli delle Giudicarie. Itinerari d’arte e di storia, 2014, Provincia Autonoma di Trento. Castello del Buonconsiglio Monumenti provinciali, pp.95-97.