Ora potrai avere un’idea di alcuni reperti archeologici conservati al MAG (Museo Alto Garda).
Zoomando puoi vedere i dettagli dei reperti!
Inoltre, facendo attenzione ai numeri sui reperti, potrai avere maggiori informazioni!
I sala: Il Neolitico, le statue stele.
Le otto statue stele, scoperte ad Arco, risalgono all’Età del Rame (fine IV-III millennio a.C.). Difficile risulta ancora definire il significato e la funzione delle statue stele: potevano rappresentare personaggi di rango, antenati illustri o immagini di divinità; oggi si ritiene che probabilmente raffigurassero antenati mitologici. Queste stele rappresentano un’espressione del fenomeno del megalitismo (termine greco: megas, grande e lithos, pietra), la cui tendenza era quella, di erigere monumenti in pietra all’aperto. Queste stele fanno parte dei gruppi Atesino e di Brentonico diffusi in Trentino-Alto Adige, che oltre alle otto stele di Arco, fanno parte anche la statua stele di Revò (Val di Non) e di Brentonico. Le statue stele raffigurano con tratti stilistici in base all’abbigliamento e all’ornamento: caratteri maschili, femminili e asessuati. Le statue stele maschili sono caratterizzati da grandi dimensioni con presenza di armi e cinturone a festoni; quelle femminili raffigurate con seni, elementi d’ornamento (mantello) e gioielli; quelle asessuate di piccole dimensioni senza elementi particolari.
• Statua stele femminile in marmo: Arco III
• Statua stele femminile in marmo: Arco IV
• Statua stele femminile in marmo: Arco V
• Statua stele femminile in marmo: Arco VII
IV sala: Il sito di Monte San Martino.
La sala è dedicata al sito di Monte San Martino ai Campi, che ha restituito significative testimonianze per comprendere il passaggio dalla cultura retica a quella romana. Il sito costituisce un importante luogo di culto, frequentato a partire dalla Seconda Età del Ferro (III sec a.C.-metà del I sec a.C.), nel periodo romano le strutture protostoriche furono trasformate in un santuario.
• Ara con iscrizione sacra – I secolo d.C.
• Ara con iscrizione epicorica
VI sala: L’epoca romana.
Nella sala sono esposti importanti reperti romani provenienti dell’area gardesana.
• Altare con iscrizione funeraria di L. Magius Magianus